Sanremo incanta i soci del club di Terni
“Dobbiamo stare insieme e volerci bene…”, così ha cantato Valeria Farinacci davanti ai numerosi soci panathleti del club ternano. Reduce dall’ultima edizione del Festival di Sanremo è stata la protagonista dell’ultima conviviale insieme al maestro Francesco Morettini, anche lui ternano doc che si è fatto strada da solo con il suo lungo percorso di formazione e che da anni sta dando lustro alla nostra città. Un volto pulito, fresco e schietto quello di Valeria che con le sue sole forze e senza una casa discografica alle spalle è riuscita a salire sul palco dell’Ariston. E’ nata a Terni 23 anni fa e da sempre coltiva una grande passione per la musica trasmessa dai suoi genitori. “Grazie ad un concorso dell’Avis all’anfiteatro Fausto di Terni sono approdata al CET di Mogol, racconta Valeria, così ho conosciuto Giuseppe Anastasi, autore di grandi pezzi e Carla Quadraccia, in arte Carlotta. Da lì tutto è cambiato, sono stati loro a farmi provare a salire sul palco di Sanremo, grazie al concorso pubblico, senza una casa discografica dietro. E’ stata una esperienza assurda, confessa Valeria: un mondo luccicante da fuori, un mondo che va preso con lo spirito giusto, mantenendo i piedi ben piantati in terra. Proprio Carlo Conti mi ha detto che l’importante sarebbe stato divertirsi e lanciare un messaggio positivo, proprio quello della mia canzone: stare insieme e volersi bene, abbattendo le differenze e le distanze. E’ questo che vorrei fare: portare un messaggio positivo in giro per l’Italia ed emozionare regalando emozioni.” Altro protagonista della conviviale lo stimato maestro Francesco Morettini, che fino ai diciotto anni non aveva pensato di diventare un musicista, ma coltivava solo per se la grande passione per la musica. “Poi però, confessa il maestro, a 21 anni dopo il diploma in musica, conobbi quello che diventò il mio editore, un produttore che fece arrivare le mie composizioni in Rai, come sigle dei Tg e trasmissioni. Iniziai così a scrivere canzoni con un altro compositore ternano, Luca Angelosanti, poi tra alti e bassi abbiamo scritto musica un po’ per tutti i grandi della musica leggera italiana: Mina, Renato Zero, gli Stadio, Morandi, Emma, Nina Zilli, Mietta, Bobby Solo, Bianca Atzei, Carlotta, Annalisa… Poi ho conosciuto Valeria, con questo modo solare e limpido di comunicare e grazie a lei sono risalito sul palco di Sanremo per la terza volta.” Gli ospiti a fine serata sono stati premiati dal presidente Massimo Carignani che, insieme ai soci del club, sta portando avanti la missione dedicata alla valorizzazione delle eccellenze ternane. “Due ternani veraci, acqua e sapone, così li ha definiti l’avvocato, trasparenza e nitidezza esemplari, che fanno onore a Terni cercando di diffondere un messaggio positivo attraverso le loro esperienze musicali.”
Ufficio stampa
Daniela De Benedictis