Ricordo della Presidenza di Rodolfo Latini (1966-1979)
Il 1966 si aprì con una grande novità: l’Assemblea Ordinaria dei soci fu anticipata a febbraio. Sergio Torelli, per motivi di lavoro dovette lasciare Terni e conseguentemente il Club.
In sua vece venne eletto Presidente Rodolfo Latini, figura carismatica dello sport cittadino, prima come atleta, poi come dirigente. Manterrà l’incarico per poco meno di 14 anni, fino al 12 ottobre 1979.
Fu confermato invece per intero il Consiglio Direttivo uscente.
E’ estremamente difficile condensare in poche righe i quattordici anni di una grande presidenza.
Cercheremo di essere i più sintetici possibile evidenziando i personaggi di maggior spicco ospiti del Panathlon Club di Terni e gli eventi più significativi organizzati dal Club in quel periodo.
Del primo biennio della presidenza Latini va sicuramente ricordata, ad opera dell’Avv. Luigi Natali, Presidente Provinciale della Federazione Nuoto, la commemorazione dei campioni di nuoto caduti nel rogo di Brema, nonché la serata dedicata al “Calcio Italiano e la Coppa Rimet”, condotta da Eugenio Danese dopo la disfatta della nostra Nazionale a Middlesbrough ad opera del dentista coreano Pak-Do-Ik.
Da rilevare inoltre la partecipazione per la prima volta del Panathlon Terni ad un Interclub, organizzato nell’aprile del 1967 dal Club San Marino.
Ospiti di rilievo nel biennio in questione furono il giornalista sportivo Alberto Giubilo, l’arbitro internazionale di calcio Concetto Lo Bello, il telecronista Nando Martellini, i campioni di ciclismo Elvezio Palla ed Ercole Baldini.
Alla fine del 1967 i soci risultarono saliti a 53.
Il periodo 1968-72 che coincise con il secondo quinquennio del Club iniziò in grande stile con una serata dedicata alla marcia alla presenza di Ugo Frigerio, vincitore di due Olimpiadi (Anversa e Parigi) sulla distanza dei 10.000 metri
L’Assemblea dell’aprile 1968 elesse nuovo Consigliere Luigi Farnesi in sostituzione di Salvatore Pandolfini, funzionario prefettizio, trasferito ad altra sede.
Nel quinquennio vanno ricordate, tra le altre, le presenze di Renzo Nostini, pluriolimpionico, Vice-Presidente del CONI e Presidente della Federazione Nazionale Scherma, di Alessandro Contessa, ternano e primario del Reparto Ortopedico dell’Ospedale di Foligno che relazionò sulla traumatologia sportiva, del telecronista Paolo Rosi con un intervento sui successi degli atleti di colore alle Olimpiadi di Città del Messico, dell’olimpionico Giuseppe Gentile, del più volte campione italiano ed olimpionico di lotta Alberto Molfino, così come quella dell’altro ternano olimpionico di Helsinki nel pentathlon moderno Alfonso (Fofo) Ottaviani.
Inoltre vanno ricordate le serate dedicate al G.S. “Guido Gianfardoni” del Presidente Annibale Bonelli, al G.S. “Gauro Tosoni – Vigili del Fuoco” impegnato soprattutto nella pallavolo, ai Giochi della Gioventù, all’alpinismo, al volo a vela, alla consegna dei Premi CONI. Memorabili poi le due serate dedicate alla Ternana: la prima nel dicembre 1968, con la squadra da poco promossa in serie B, grazie al “gioco corto” di Viciani e la seconda nel novembre 1972 per festeggiare la prima squadra umbra a raggiungere la serie A del calcio italiano; festeggiatissimi il Presidente Giorgio Taddei, il suo vice Gianfranco Tiberi, il Consigliere e socio del Panathlon Terni Aristide Proietti, l’allenatore Corrado Viciani, il suo vice Giovanni Meregalli ed il Segretario Varo Conti.
Il 27 febbraio 1973 il Club festeggiò il suo decennale con la consegna di un premio ai tre rappresentanti ternani alle Olimpiadi di Berlino, Londra ed Helsinki: Alberto Molfino per la lotta, Renato Perona, medaglia d’oro nel tandem di ciclismo su pista con Nando Terruzzi e Volfango Montanari per l’atletica leggera.
Dopo dieci anni esatti di vita, il Panathlon contava su ben 80 soci, divisi per 37 categorie.
Da segnalare nel corso dell’anno l’interclub Umbria-Marche organizzato ad Ancona, l’incontro con due grandi personaggi del mondo del pugilato: Amleto Falcinelli e Nello Sabbati, la visita di due Vice-Presidenti internazionali del Panathlon, Sisto Favre con la presentazione di una relazione sulla “Politica Sportiva Europea ed il Panathlon” e Aldo Travain che trattò il tema “Lo Sport per tutti” alla presenza del velocista Pietro Mennea e del suo preparatore Carlo Vittori.
Di rito la consegna dei premi CONI in occasione della tradizionale festa degli auguri. Tra i premiati il centauro Paolo Pileri (che diventerà campione mondiale di motociclismo nella classe 125) e la squadra femminile della Leo Basket, promossa in serie B.
Anche i restanti anni della presidenza Latini, al quale nel ’74 sarà assegnata la stella d’argento CONI al merito sportivo, furono caratterizzati da eventi di interesse culturale e sportivo e da ospiti di tutto rilievo: tra gli argomenti trattati, da segnalare “l’idea panathletica cemento tra i popoli” illustrato dai presidenti dei Clubs di Terni, Macerata, Perugia, Valdarno Inferiore, Pesaro, Ancona, Imperia, Ascoli e dal Governatore del 3° Distretto Cicconi; “traumi da sport” affrontato dal nuovo socio Prof. Armillei, “il Carosello dei Carabinieri” trattato dal Cap. Nizza Comandante della Compagnia di Terni; “Atti illeciti nello Sport” con la relazione del socio Avv. Colacci.
Tra i tanti ospiti sono da ricordare Edmondo Fabbri, già allenatore della Nazionale di Calcio e nel ’76 Mister della Ternana, il pilota e paracadutista ternano Ten. Giampiero Zanzotti la cui grande passione per la disciplina del lancio nel 1979 purtroppo lo tradirà tragicamente durante un lancio nel cielo di Latina; il giornalista televisivo Enzo Stinchelli.
Il 1978 vide presenti al Panathlon di Terni, tra gli altri, il C.T. della Nazionale Italiana di calcio Ferruccio Valcareggi, alcune “vecchie glorie” locali del calcio e del pugilato (Aldo De Bonis, Oreste Cioni, Gaetano Semplici, Franco Moretti e Cesare Visciotti), Giorgio Proietti, direttore della rivista “Sport Umbria”, nonché Giampiero Forte, magistrato, giornalista ed ex calciatore del Siena che intrattenne i soci del Club sul tema “La Giustizia Sportiva”
Il 1979 fu caratterizzato dal rinnovo del Consiglio Direttivo che risultò radicalmente modificato.
Dopo 12 anni di presidenza, Rodolfo Latini lasciò la conduzione del Club a Elso Cruciani, già arbitro di calcio e Presidente della locale Associazione Arbitri. Vice-Presidente fu Gastone Valongo e Consiglieri eletti: Aristide Proietti, Paolo Garnero, Piermarino Piermarini. Segretario: Claudio Toscanella.