Il fantino Aceto ospite del Panathlon

 

Il fantino Aceto al Panathlon di Terni

 

Serata dedicata al Palio e alla città di Siena quella che   si è svolta venerdì sera all’Hotel Garden di Terni. Ad organizzarla il Panathlon Club International di Terni,        guidato dal presidente Manuela Beltrame. A far rivivere le emozioni e le tappe emblematiche del Palio conosciuto in tutto il mondo ci ha pensato il fantino più vittorioso del Ventesimo secolo, Andrea Degortes, detto Aceto, presentato e premiato dal presidente del Coni provinciale di Terni Massimo Carignani. “Per fare il Palio occorrono i senesi che tanto amano i cavalli, afferma Carignani, pensate infatti che è l’unica gara ad ammettere la vittoria del cavallo anche senza fantino.” E per un senese come lui, ma ternano d’adozione ormai da decenni, forte è stata l’emozione nell’ascoltare le parole di Aceto. “Ringrazio Siena perché mi ha dato la possibilità di crescere e di diventare famoso, dichiara Degortes, mi dicevano che avrei potuto guadagnare dei soldi ed io, che non provenivo da una famiglia agiata, accettai la sfida ed il rischio di trasferirmi a Siena, conquistando in pochi anni fama e denaro. Siena è una città molto difficile, prosegue il fantino, sono riuscito a fare la prima donna per oltre venticinque anni dominando i senesi. Con il mio successo sono anche riuscito a dare una fama ai fantini, trasformando una passione in una professione come un’altra ed io per anni sono stato il numero uno!” Andrea Degortes, personaggio vulcanico e schietto, non ha preteso di far capire in una sola serata agli ospiti del Panathlon, le dinamiche complesse del Palio che solo un senese può comprendere fino in fondo. Ha però senza dubbio trasmesso le emozioni che per anni ha vissuto in una splendida città come Siena, descrivendo il Palio come la corsa più pulita del mondo. “Concludo dicendo che ancora nessun fantino ha battuto il record delle mie 14 vittorie… nel mondo infatti conoscono il Palio e Aceto, sono fiero di aver lasciato un marchio!” Si è conclusa con queste parole, pronunciate da Andrea Degortes, la serata per gli amici panathleti che riprenderanno le proprie attività nel mese di settembre.

Ufficio Stampa – Daniela De Benedictis

giugno 22, 2012

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