Carta del Fair Play, dei Diritti del Ragazzo nello Sport e dei Doveri dei Genitori
E’ partito dal liceo classico Tacito di Terni il percorso di presentazione nelle scuole della Carta del fair-play, della Carta dei diritti del ragazzo nello Sport e della Carta dei doveri del genitore. Proprio dalle giovani generazioni per divulgare la promozione dei valori e dell’etica nello sport. Così la dirigente scolastica dell’istituto Roberta Bambini ha aperto le porte al club ternano presieduto dall’avvocato Massimo Carignani.
Nell’aula magna “Maria Chiara Latini” del liceo presenti gli studenti delle sezioni A e C, tra di loro anche le sciabolatrici Chiara Crovari e Lucia Lucarini. Un manifesto didattico lanciato dal Panathlon club di Terni perché la promozione dello sport passa anche per la diffusione dei valori e del rispetto delle regole, soprattutto in ambito scolastico. Promuovendo i cardini del messaggio del Panathlon, divulgando lo slogan “Ludis Iungit, lo sport unisce: amicizia, emozione, felicità e voglia di vivere”. Il tutto grazie anche all’aiuto dell’ufficio scolastico provinciale, rappresentato da Mauro Esposito sempre presente al fianco degli amici panathleti. Nel ricordare i suoi trascorsi al liceo classico proprio 50 anni fa, il presidente Carignani ha spiegato il motivo per il quale ha scelto proprio il Tacito come prima tappa del percorso che lo vedrà impegnato, insieme a tutti i soci panathleti, nella divulgazione delle Carte presenti sul manifesto. Sono dieci i punti elencati per ognuna delle tre carte presentate, si va dal rispetto degli avversari all’importante ruolo dei genitori nello sviluppo sportivo dei figli. “Lo sport individua, crea e forma persone migliori – afferma Carignani- aiuta a sviluppare un buon rapporto con se stessi e con gli altri attraverso una crescita culturale. Insomma – conclude – chi ama la pratica sportiva ama anche la vita!”
Ufficio stampa
Daniela De Benedictis